Il giorno 9 Marzo 2016, ore 16.00, partirà il Corso "Disabilità, informazione e comunicazione", organizzato dal nostro partner Mente e Coscienza, con lo scopo di promuovere una migliore conoscenza delle disabilità psichiche e sensoriali, al fine di superare con maggiore consapevolezza le barriere mentali e comunicative sull’argomento.
Le lezioni si terranno presso la Scuola Media “Catullo”, sita in Via Sandro Pertini, ex Via Grosseto, nei pressi della Torre dell’Orologio, Pomigliano d'Arco (Na)
Palestra Cognitiva®, sostenitrice del progetto, sarà presente in particolare con la lezione del 16 marzo dal titolo “Le patologie psichiche e l’accettazione della disabilità”, tenuta dalla Dott.ssa Teresa Ambrosio.
Il confronto con il mondo della disabilità è possibile nella vita di ciascuno di noi, non solo per coloro che sono in contatto con tali realtà per motivi professionali, familiari o personali.
In Italia vivono circa 2 milioni e 600 mila persone con disabilità. Negli ultimi trent’anni lo Stato italiano ha emanato norme specifiche a tutela dei diritti delle persone con disabilità nel campo della salute, dell’istruzione, del lavoro e della mobilità. Grazie a queste leggi, le condizioni di vita delle persone con disabilità, sono notevolmente migliorate nonostante, ancora oggi, molte di queste persone e i loro familiari, vivano in condizioni di povertà e isolamento sociale molto gravi. La famiglia, sulla quale ricade frequentemente la responsabilità ed il peso esclusivo dell'assistenza, deve essere affiancata e supportata non soltanto dai servizi sanitari specialistici, ma anche dai servizi socio-psicopedagogici e dalle istituzioni scolastiche che, attraverso una cospicua collaborazione, devono realizzare una presa in carico globale della persona e predisporre le azioni atte a garantirne la massima partecipazione alla vita sociale, economica e culturale.
La persona con disabilità non deve essere guardata come oggetto del sistema di prestazioni e risposte ma, soprattutto, come un soggetto che collabora, partecipa e sceglie il suo processo di inclusione sociale. La sua emancipazione ed integrazione nella società deve innanzitutto partire dal quotidiano e dai suoi normali rapporti di relazione tra persone, perché una vera società civile e solidale guarda alle persone con disabilità in maniera attiva e non discriminante, e riconosce in loro risorse valide e positive per l’ intera comunità.
Il Corso è costituito da 3 incontri, ognuno dei quali verterà su una specifica tematica. Le lezioni possono essere seguite anche singolarmente, senza obbligo di continuità.
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